Lo scorso 22 dicembre 2010 si è tenuto all’Auditorium di Maccagno l’annuale spettacolo natalizio dell’Accademia Bertani questa volta aiutata dal gruppo teatrale luinese “Teatro della Voce” (www.teatrodellavoce.com), diretto da Rosanna Manvati, che ha portato un po’ di mistero a questo Natale con il racconto “L’avventura del carbonchio azzurro” di Arthur Conan Doyle…
Il più popolare detective di tutta la letteratura mondiale, Sherlock Holmes, creato nel 1887 dalla geniale penna di Doyle, ha sempre un solo scopo: risolvere con l’arma della sua intelligenza gli enigmi che gli si presentano, anche quando sembrano assolutamente inespugnabili. Fedele alla sua “scienza della deduzione”, che sfrutta ogni minimo indizio, segno o dettaglio per trovare la soluzione, affronta crimini ingarbugliati e appassionanti con freddezza ed estrema razionalità. Ambientata durante le festività natalizie, “l’avventura del carbonchio azzurro” tratta del furto di un magnifico e unico gioiello azzurro a danno di una contessa. Holmes viene coinvolto nella storia in modo curioso: un commissario di polizia interviene infatti nel sedare una rissa e l’uomo che ha cercato di assistere fugge dimenticando per strada il proprio cappello e una grassa oca da fare arrosto. Nello stomaco dell’animale viene ritrovato nientemeno che il famoso carbonchio azzurro, il diamante rubato, per il cui furto è stato prontamente arrestato da Scotland Yard un povero idraulico il cui unico torto è stato quello di essersi trovato negli appartamenti privati della contessa. Alla fine, il detective deciderà di non consegnare il vero responsabile del crimine nelle mani della giustizia, dichiarando di non essere tenuto a supplire alle manchevolezze di Scotland Yard, ma anche perchè ritiene che la lezione impartita sia sufficiente a ricondurlo sulla retta via.
La lettura è stata intervalla dall’esecuzione di brani natalizi degli alunni di flauto traverso, pianoforte e chitarra classica e a fine serata gli insegnanti della scuola, con la partecipazione degli alunni più promettenti e di musicisti esterni, hanno eseguito versioni più moderne e addirittura rock dei tradizionali canti natalizi. Come tutti gli anni si è trattato anche di un piacevole ritrovo per augurarsi un felice Natale e per vincere addirittura qualche premio! (guarda le foto!)