L’Accademia Musicale Pietro Bertani di Luino è lieta di invitarvi all’ultimo evento della rassegna musico-letteraria “Corde di Parole”, che negli incontri passati ha svelato il ricco rapporto tra la chitarra e la letteratura nel Rinascimento e nell’Ottocento. In corrispondenza della giornata mondiale della poesia, lunedì 21 marzo, le chitarre di Davide Bontempo e Roberta Mangano e la voce di Rodolfo Airoldi parleranno del più moderno incrocio tra le due muse nell’incontro “la chitarra che allude”. Verranno suonati e commentati dei brani di musica a programma contemporanei che traggono ispirazione da famose opere letterarie di Victor Hugo, Garçia Lorca ed Edgar Allan Poe. Queste curiose e originali traduzioni musicali dei compositori Kleynjans, Brindle e Koshkin vi aspettano lunedì 21 marzo alle ore 18.30 presso la Biblioteca di Laveno Mombello in via Roma 16. L’ingresso è gratuito.
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Corde di Parole: “le Corde di Shakespeare”
L’Accademia Musicale Pietro Bertani rinnova gli appuntamenti della rassegna musico-letteraria “Corde di Parole” e vi invita all’evento gratuito “le Corde di Shakespeare” di domenica 6 marzo. La relatrice Roberta Mangano, insieme alla lettrice Marisa Rocchinotti del “Teatro della Voce”, vi danno appuntamento al caffè letterario e laboratorio artistico “Briciole d’Arte” di Gavirate in via XXV Aprile 63 alle 10.30 per una colazione in compagnia delle opere di Shakespeare.
Il bardo inglese del teatro rinascimentale ha un’attenzione particolare per la musica e nelle sue rappresentazioni inserisce una grande quantità di strumenti musicali: dalle trombe alle percussioni, passando per le note più dolci e festose dei flauti e degli archi. Tra i numerosi strumenti musicali, il liuto è uno dei più misteriosi ed interessanti di tutta la produzione. Curiosamente l’antenato della chitarra è affidato soprattutto a mani femminili e con la sua dolcezza riesce ad evocare le cullanti note della lira di Orfeo. Per conoscere meglio la simbologia del liuto nelle famose opere shakespeariane La bisbetica domata, Otello, Giulio Cesare e Amleto prenotate il vostro posto scrivendo a laboratorio@briciolediarte.it. L’ingresso è libero ma i posti sono limitati!
Via alla rassegna musico-letteraria “Corde di Parole” !
L’Accademia Musicale “Pietro Bertani” di Luino, in collaborazione con la compagnia teatrale “Teatro della Voce”, propone la rassegna musico-letteraria “Corde di Parole”: tre incontri intorno alla lettura e alla chitarra classica.
Il primo appuntamento, “il salotto dell’Ottocento”, vuole riprodurre la pratica dell’intrattenimento da salotto con musiche di Sor, Carcassi, Coste, Mertz, Regondi, Tàrrega e letture di tre brevi racconti di Allan Poe, Maupassant e Gogol, accompagnati da un buon the. Il dialogo tra le chitarre di Edoardo Del Vecchio, Marco Longhi, Roberta Mangano, Nicholas Nebuloni e le voci di Alessandro Angrisano, Stefano Moreni e Marisa Rocchinotti vi aspetta sabato 13 febbraio alle 18.00 presso la Biblioteca di Luino in Piazza Risorgimento 2. Il secondo appuntamento, “le corde di Shakespeare” fa un salto nel teatro del bardo inglese per scoprire i riferimenti letterari al liuto nelle famose opere Amleto, La Bisbetica Domata, Giulio Cesare e Otello. La lettura e il commento alle opere teatrali si terranno la mattina di domenica 6 marzo presso la caffetteria letteraria “Briciole d’Arte” di Gavirate in via XXV Aprile 63, alle ore 10.30. La prenotazione dei posti è gradita e basta scrivere alla mail laboratorio@briciolediarte.it. L’ultimo appuntamento, in corrispondenza della giornata mondiale della poesia, è un concerto-lezione che tratterà le traduzioni musicali delle opere letterarie La caduta della casa degli Usher di Allan Poe, L’ultimo giorno di un condannato a morte di Victor Hugo e di alcune poesie di Garçia Lorca. “La chitarra che allude”, con i relatori e musicisti Davide Bontempo, Roberta Mangano e il lettore Rodolfo Airoldi, vi aspetta lunedì 21 marzo alle 18.30 presso la Biblioteca di Laveno Mombello in via Roma 16.
Tutti i tre eventi musico-letterari itineranti nei centri culturali più pulsanti del nostro territorio sono ad ingresso gratuito e aspettano esperti o appassionati di libri e dello strumento a sei corde.
Melopoetic: alla scoperta degli autori inglesi più musicali
Melopoetic
Da Shakespeare a Virginia Woolf, un viaggio tra gli autori inglesi che scrivono di musica
La docente della nostra scuola, Roberta Mangano, propone un corso originale che vede l’interazione delle discipline umanistica e musicale. Il corso prevede 8 lezioni che inizieranno lunedì 26 ottobre presso la biblioteca di Luino dalle ore 18.30 alle 20.00. Per altre informazioni e iscrizioni visitate il sito del Comune di Luino, nello spazio “Luino Corsi“: http://www.comune.luino.va.it/turismoecultura/LuinoCorsi201516/tabid/643/language/it-IT/Default.aspx
Sin dall’antica Grecia la musica e la letteratura sono considerate “arti gemelle” e questo armonioso legame varia nei secoli secondo l’interpretazione che ne fanno le culture e le nazioni. Il corso mira a presentare quegli autori della letteratura inglese di ogni epoca che all’interno delle loro opere speculano su questioni musicali.
Il teatro di William Shakespeare svela la meravigliosa metafora “Se la musica è cibo d’amore continuate a suonare!” che lega le opere teatrali La Dodicesima Notte e Antonio e Cleopatra. La musica, qualcosa di astratto e nobile è dunque cibo, elemento essenziale alla vita umana, e soprattutto capace di alimentare l’amore dei loro protagonisti.
La musica come depositaria della memoria è il ponte che unisce i bardi inglese e irlandese, William Shakespeare e James Joyce. E’ proprio il potere del ricordo il fil rouge che unisce i personaggi femminili di Desdemona in Othello, che poco prima della tragica morte canta l’emozionante “canzone del salice” e Eveline in Dubliners.
Ancora James Joyce in I Morti, il più celebre racconto della raccolta Gente di Dublino, ritrae i costumi musicali della sua città al passaggio del secolo quando tradizione e novità si mescolano in un mélange culturale in cui risuona la toccante ballata “The Lass of Aughrim”.
L’usignolo, simbolo senza tempo della bellezza del canto viene cantato da John Keats in Ode to a Nightingale, in cui ne elogia l’eterna perfezione e da Oscar Wilde nella fiaba The Nightingale and the Rose che ne fa addirittura l’elemento magico capace di donare la vita.
La poesia utilizza in maniera variegata i riferimenti musicali: Per D.H. Lawrence in Piano i suoni dei tasti rievocano l’infanzia del poeta, mentre in Ragtime! Arthur Conan Doyle pensa al ritmo africano come l’ancora di salvezza capace di unire le genti durante la tragedia del Titanic.
Il modernismo fa dell’esperienza sonora una costante con cui arricchire la parola scritta. La sua rappresentante più significativa, Virginia Woolf, pensa ai propri romanzi e in particolare a Gita al faro, come a una scrittura polifonica di voci in cui le “musiche” dei vari personaggi dialogano tra loro.
Il romanzo post 11 settembre, Saturday di Ian McEwan, si colora inaspettatamente di musica. Questa ha a che fare con la vita e con le riflessioni del protagonista e di suo figlio, un musicista blues affermato, che si ritrovano a vivere un attentato alla loro tranquilla quotidianità.
Michael McLaverty in Donna al piano parla del potere culturale della musica, che diventa espressione di identità del popolo irlandese. Una donna, pianista e compositrice, riesce attraverso la musica a rievocare le proprie radici nazionali e insieme a mettere a nudo la propria intimità.
La chitarra attraverso i secoli 2015
L’insegnante di chitarra classica Roberta Mangano vi invita al concerto di fine anno della sua classe.
Un viaggio nella storia della letteratura chitarristica dal Rinascimento e il Barocco con brani originariamente scritti per liuto per passare agli studi dell’Ottocento classico e per finire con le sonorità ardite del Novecento contemporaneo.
L’Accademia Bertani vi aspetta numerosi domenica 14 giugno alle ore 17.00. A seguire un rinfresco.
Appuntamenti con i saggi di fine anno 2014
Quest’anno l’Accademia Musicale Pietro Bertani vi dà appuntamento a numerosissimi concerti!
Venerdì 16 maggio, ore 21.00: Il “Young Guitar Ensemble” dell’Accademia Bertani parteciperà al concerto finale della scuola di musica Musikademia insieme alla “Guitar Orchestra” presso l’oratorio di Vanzaghello.
Domenica 18 maggio, ore 17.30: Seminario-concerto della classe di chitarra classica di Roberta Mangano “La chitarra attraverso i secoli”. Il concerto si terrà presso la sede principale dell’Accademia in via Bernardino Luini 21/b.
Domenica 25 maggio, ore 20.30: Concerto finale “Musica e Film” delle classi di chitarra e pianoforte classico in collaborazione con la scuola Musikademia di Vanzaghello. Si esibiranno le orchestre di chitarre “Young Guitar Ensemble” e “Guitar Orchestra”, l’orchestra d’archi e fiati “Youth Musikorchestra” diretta dal M° Davide Bontempo e pianisti solisti e a quattro mani. Presso l’Auditorium di Maccagno.
Domenica 1 giugno, ore 11: Concerto delle classi di chitarra, flauto e pianoforte in uno spettacolo di incontro tra musica classica e moderna. Presso l’Auditorium di Maccagno
Domenica 15 giugno, ore 15.00 Concerto di musica moderna delle classi di chitarra, basso, batteria canto e pianoforte. Presso l’Auditorium di Maccagno.
Saggi di fine anno 2012
L’Accademia Musicale Pietro Bertani rinnova l’appuntamento annuale dei saggi di fine anno. Anche quest’anno si svolgeranno presso l’Auditorium di Maccagno il giorno 3 giugno con il seguente orario:
Ore 15.00: “Omaggio ai Beatles”, saggio delle classi di batteria, basso, tastiere, canto e chitarra moderna. Sul palco anche il debutto del nuovissimo “Ensemble Bassi” ideato dall’insegnante Paolo Roscio.
Ore 18.00: saggio di musica classica delle classi di pianoforte, flauto e chitarra. Il concerto vedrà impegnati anche i laboratori di pianoforte a quattro mani tenuto da Laura Gianantonio e il debutto della neonata orchestra di chitarre classiche “Young Guitar Ensemble” diretta da Roberta Mangano.