L’Accademia Musicale Pietro Bertani rinnova gli appuntamenti della rassegna musico-letteraria “Corde di Parole” e vi invita all’evento gratuito “le Corde di Shakespeare” di domenica 6 marzo. La relatrice Roberta Mangano, insieme alla lettrice Marisa Rocchinotti del “Teatro della Voce”, vi danno appuntamento al caffè letterario e laboratorio artistico “Briciole d’Arte” di Gavirate in via XXV Aprile 63 alle 10.30 per una colazione in compagnia delle opere di Shakespeare.
Il bardo inglese del teatro rinascimentale ha un’attenzione particolare per la musica e nelle sue rappresentazioni inserisce una grande quantità di strumenti musicali: dalle trombe alle percussioni, passando per le note più dolci e festose dei flauti e degli archi. Tra i numerosi strumenti musicali, il liuto è uno dei più misteriosi ed interessanti di tutta la produzione. Curiosamente l’antenato della chitarra è affidato soprattutto a mani femminili e con la sua dolcezza riesce ad evocare le cullanti note della lira di Orfeo. Per conoscere meglio la simbologia del liuto nelle famose opere shakespeariane La bisbetica domata, Otello, Giulio Cesare e Amleto prenotate il vostro posto scrivendo a laboratorio@briciolediarte.it. L’ingresso è libero ma i posti sono limitati!
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Corde di Parole: “il Salotto dell’Ottocento”
Per tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno provato nostalgia di epoche mai vissute, per esempio del salottiero Ottocento, l’Associazione Musicale “Pietro Bertani” insieme alla compagnia “Teatro della Voce” vi aiuteranno a fare un salto nel passato durante il primo appuntamento della rassegna musico-letteraria “Corde di Parole”. Sabato 13 febbraio alle ore 18.00, presso la Biblioteca di Luino in Piazza Risorgimento 2, i quattro chitarristi Edoardo Del Vecchio, Marco Longhi, Roberta Mangano e Nicholas Nebuloni insieme agli attori Alessandro Angrisano, Stefano Moreni e Marisa Rocchinotti dialogheranno tra loro e con il pubblico attraverso una proposta di brani e racconti del diciannovesimo secolo. Il viaggio musicale tutto incentrato sul repertorio chitarristico dal periodo classico a quello romantico si apre con il celebre Capricho Arabe di Francisco Tàrrega e si chiude con un’altra testimonianza della forma del capriccio, l’incantevole e teatrale Introduzione e Capriccio di Giulio Regondi. I musicisti proporranno anche i nordici e romantici Canti del Bardo di J.K. Mertz e una raccolta di studi di Sor, Carcassi e Coste. Le intime note delle sei corde fanno da cornice a tre racconti che gli attori de “il Teatro della Voce” leggeranno seduti a un tavolo a lume di candela e sorseggiando del buon tè. Si inizia con il racconto dal gusto medievale di Edgar Allan Poe, Il ritratto ovale, che ci svelerà il mistero di una macabra morte, per passare alle malinconiche pagine di Guy de Maupassant in Un’avventura parigina. La donna protagonista, in cerca di (dis)avventure per le vie di Parigi, lascia spazio nell’ultima lettura alla folle corsa del povero assessore Kovalev in cerca di una parte di sé grottescamente andata perduta, il suo naso! Con quest’ultimo divertente racconto, Il naso del russo Nikolaj Gogol, si chiude il salotto dell’Ottocento, appuntamento tutto incentrato sull’ascolto, in cui saranno offerte al pubblico delle bevande calde da sorseggiare.
L’ingresso all’evento è gratuito e aspettiamo appassionati di libri e dello strumento a sei corde per farvi assaporare una parte interessante del repertorio musicale e letterario ottocentesco e per farvi rivivere la moda di un salotto borghese.
Saggio di musica classica 2011
Domenica 29 maggio ha visto impegnati nei saggi di fine anno tutti gli allievi dell’Accademia Bertani.
Una giornata ricca di musica e di divertimento nella splendida cornice di Maccagno e il lago Maggiore suddivisa in due momenti: classico e moderno.
Ancora una volta la musica classica chiede aiuto alla compagnia teatrale del “Teatro della voce” di Franco Di Leo per scombussolare quelle che potevano essere le aspettative del pubblico. Sicuramente avrete pensato: “è un saggio di musica classica, non può che essere noioso… meglio portarsi un libro!”.
E invece anche i musicisti classici sanno essere aiutoironici e hanno lasciato carta bianca al brillante autore Franco di Leo, che della tradizone musicale ne ha fatto una questione di ironica critica!: ha messo in scena una dolce fanciulla con la testa fra le nuvole, tutta presa per le fiabe e i giardini incantati a litigare con una voce fuori campo, il Genio della lampada (che altri non è se non il suo spirito critico), sull’interpretazione dei brani musicali e le fiabe della tradizione. Perchè non credere che il principe azzurro abbia semplicemente sbagliato un lavaggio in lavatrice?! o che la bella addormentata nel bosco non era poi tanto bella dato che nessuno le si è avvicinato per secoli?!… oppure che “En bateau” di Debussy faccia solo venire il mal di mare?!
Un inaspettato e divertente copione intervallato dai brani più famosi della tradizione pianistica (Beethoven, Ravel, Debussy, Schuman), della chitarra classica e del flauto traverso, accompagnati anche dalla proiezione di quadri e immagini da sempre legate a queste composizioni così “visionarie”.
L’Accademia Bertani ringrazia:
Franco Di Leo: Genio della lampada
Jasmine Giampietro: Presentatrice
Giada Iori e Giada Vanni per le idee
Ilaria Pugni per le immagini